Fotocromia tangibile
d’astasia plastica, simulata
su ruoli isteresici e chiusi,
solidifica energia,
sfiora flussi inclinati
e distorce algoritmi.
Matrici sparse, compresse e
soffiate sulla memoria,
mordono una coda sillabica
stringendo ventricoli umidi,
cartilagine.
Tratti mancanti,
esitazione.