Gloria del tuo crepuscolo
Saccheggiato dalle rondini
Senza che indelebile
Ne possieda io l’inchiostro
Nello sbuffo dei biancospini
Che si perdono tra i viottoli…
Evolveranno in teschi
Che garriscono gli ordini
Sullo STARNBERGERSEE dei sibili
Di tuberi già secchi?
Ah, E., il tuo mese è fiele
Ah dei tramonti est
Crepuscoli coi vostri lemuri
April is the cruellest
Month, breeding lilacs out of
The dead land, mixing memory,
Col soffio dei tenui morti
Con l’afflato dei flebili vivi…
Ah delle albe aurora
Che carda la linea degli armoniosi coltivi
Dove vanno, nei corpi smembrati in inedia
A orizzonte di spettri che impagliano sedie
Su in solaio nel tuo distretto pallido principe
Splenetico principe col complemento dubitativo,
Sommessamente emuli
Delle nebbie che affaticano
Gli argentei gattici, i vivi
Sapendosi i cresimandi di morte…