sepolta dal vivo già morta
disconnetto lo spago dal pacco
traslocato dimenticato per anni
pesco a fondo al fondo trovo
una bambolina di ceramica giapponese senza braccia
una borsetta di seta azzurra colma di bottoni gioiello
un sacchetto di tela di lino macchiato di tempo
pieno di testoline di razze diverse
la mano razzola tra le teste
si dibatte graffia si svincola
scappa
con la mia testa
abbracciata dalle mie braccia
ben stretta contro il mio petto