da ABITUDINE E POESIA – 1.6.95

in uff

sole alle spalle

ore 8,00

tic tac dell’orolo­gio a muro nero rotondo 24 cm di dm

con la testa vuota senza vento silenziosa

non so da dove saltano su queste parole di qui

scioccamente penso che abitudine e memoria debbano indicare luoghi di meraviglie in grandissima parte sconosciute

e neppure so perché uso la parola ‘meraviglie’

sarebbe bastato ‘sconosciute’

poi tutto così si mette perciò in un moto che potrebbe essere perpetuo e che se allargo il luogo in effetti lo é

ma c’é anche un perpetuo-di-luogo-istantanea -mente-ristretto

il mio perpetuo di qui-ora che indica sol­tanto che pur continuando a non capitare niente io tuttavia continuo a raccontarmi in queste susseguenti parole

poi la telefonata di chio

papa ciao come stai mi accingo a fare ginnastica        

ra sta leggendo il secondo libro dei re

prendi le arance buona giornata

ciao 

stop

pochi secondi

nuovamente il tic-tac che mi riporta all’aiere di questi ultimi giorni

COME FARO’

come farò con i denti

e con questa improvvisa

sfasciatura muscola­re

tra scapola omero e braccio

approposito steve reeves

per una caduta da cavallo

forse ci rimette la

intanto valentino parlato sottolinea che tra ieri e oggi la iugoslavia è totalmente scom-parsa dalle prime pagine

le meravi­glie sono così

hanno questo aspetto

sono appunto la ‘probità del mistero’

dunque le mille e una notte

potrebbero essere il contrario della mera-viglia

come farò se tali automatismi

cliccando anche una sola volta

aprono voragini vertiginose

tra i miei occhiali e la punta

di questo pennino che scorre qui

non so quale sia il luogo

indicato qui dalla paroletta ‘qui’

la carta questa carta non é un luogo

e non è neppure sospensione

o contenitore-contenuto

di quelle voragini-vertiginose

é voragine-senza-luogo

é vertigine-senza-luogo

lo spazio e il tempo dentro cui si promuove la scrittura

(dentro cui viene spin­ta la scrittura

dentro cui ci spingiamo tramite la scrittura

dentro cui la scrittura…)

a una inevitabile saturazione del moto-verso-dove segue forse una ‘deviazione’ che si può indicare  moto-dentro

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