Dice, l’amore era un modo di vedere le cose.
E allora il tempo un genitore assurdo.
Già, perché era lì la differenza, quello il discrimine. Che non serviva conoscere il verso e non serviva sapere la lingua. Non era detto che avendo le due cose, le altre si capissero di più.
Comunque – e chiudo – qualcuno c’era sempre che giungeva in tempo senza portar con sé né l’uno, né l’altra. Bastava saperlo ascoltare.
Giusto.
(DA: L’OSPITE E’ UN MATTINO, RADIO)