Stephano, li condusse, allora, ad affrontare il Deserto delle Tentazioni, l’immensa distesa di un lago di sale disseccato battuto da un sole implacabile. Sette giorni di aspra attraversata, tormentati dal caldo, dalle mosche, dalla sete, dai morsi torcibudella, dalle piaghe ai piedi… e assediati da cento e cento miraggi, da mille fantasime. I bambini vedevano grandi piscine di acqua minerale, fresche oasi con maliziose fanciulle discinte, fantastiche cornucopie che rovesciavano ogni genere di cibarie e merci e banconote nuove di zecca, scintillanti limousine col frigo-bar, la tele e l’aria condizionata, aerei privati che atterravano e ripartivano per portarti ovunque tu volessi, magari anche nella Terra Santa…