REPLICHE 8 – quello che gira è l’appello]

quello che gira è l’appello] da una parte di vicoli inaccessibili resi fumo dalla calce] chiuso un cancelletto in ritardo i giorni scorsi la tabella senza spùnti e le cose di maggior rilievo sono state rifiutate o postdatate] non c’è trucco non c’è alcun segnale resta lì nels uo cerchio …

NONSENSE IN PAUSA (1978)

mai delirare con macro politiche impervie e oftalmiche – in principio era il caos piacque recitare ai saggi in simulacro di passione – ti ho incontrata mielata di nudita’ marxiana però dietro la notte mi aspettava una escatologia incomprensibile

SPOILER

In ambulatorio c’è un ragazzo che dà in escandescenze. Urla che la terapia è troppo forte, che non riesce a guidare il trattore – la dottoressa ha un bel dirgli che non lo può guidare il trattore, che la sua è una malattia invalidante. E allora chi lo guida, eh? …

da ABITUDINE E POESIA – 26.6.95

il fungoide domanda a che/a chi serve la poesia? sostenendo che soprattutto il portatore di ideologia ne avverte la necessità fu questa oscuramente la ragione che indusse il commentatore-avo a sostituire sia nella forma immediata sia nella sua descrizione la parola poesia con la parola scrittura in quanto la scrittura più che a un …

COVID CANEM (coronogramma con capilettera “C”)

Cronista costume ”Corriere capitolino”, censisco, con campionatura, categorie… caratteristiche cittadini.  Cinque chilometri centro città, comprensorio collinare, campeggia caseggiato civettuolo color carota, condiviso (circa 50/%) congenere comunità congedatINPS, calamitati costi’ congruo clima casual-cheap (contrapposto circonvicini contesti cetoalto: casta catto-capital-chic). Codesta curiosa congerie contempla celebrità comedire? caduche, come controfigure cinema, concorrenti “Corrida” …

UNA POESIA CHE COMINCIA IN UN MODO E FINISCE DIVERSA

Ho bisogno di rivedere una tua foto. Spediscimene una, per favore. Magari quella porno col cane che ti guarda piatta sul tappeto di casa.   Come si chiamava il cane? Roberto, credo. Il labrador da salvataggio in mare e al lago che cagava merde olimpiche vicino alle altalene dei bambini …

IO E LA POLLY – 9

penso che la polly mi troverà così, steso morto sul pavimento della cucina con una vena spaccata nel cervello. Mentre sto cucinando il mio sughetto al pomodoro preferito la tv accesa. Penso che mi troverà così tornando da scuola e penso che allora si metterà ad assaggiare il mio sughetto …

DUEMILAVENTI BIRRE PER FRANCESCO

Ci siamo conosciuti quando venisti ad uno spettacolo la cui frase centrale era “meglio tre papere a teatro che un critico di teatro in un pollaio“. Ci siamo frequentati per anni rivelandoci le nostre idee – in barba ad un mondo già allora del tutto deragliato, ma pieni di passione …

LIBRARSI

Quasi venticinque anni fa, Francesco ideò una delle riviste letterarie più interessanti di quel tempo in Sicilia. Con una qualche suggestione favolistica la chiamò Librarsi, termine che venne spesso adoperato in seguito con successo per molteplici altre iniziative. Ma Francesco fu il primo a lanciarlo. Edita da Flaccovio, la caratteristica …

da MITOLOGIA DEL CENCIO – n.54

Il poco che avanza Ti trattiene in ciondolo Sempre per il dolo Di rattoppar la logica Bigotta inesistente. Strette le mani in gioco Con il castello rotto La favola nulla Del pessimo girotondo. Ammisi: sì ero corrotta Dalle bestemmie del dì.