PIXEL

Contali a uno a uno i miliardi di pixel delle tue labbra. Bevi. Posa il bicchiere sul tavolo di formica. Bevi di nuovo. Conta pixel e guarda l’orologio. Stanno arrivando, Annacassandra, non senti quel trambusto sulle scale? Vengono per assaltare i divani e le poltrone, per contare i pixel delle …

BENESSERE MILITANTE – Scena 5

Aumento di leggerezza come volare in nave da crociera? D’accordo Allora abbigliati da pagliacci: tutti finti come i nasi. Amandosi sul sofà Il figlio innocente per aver partecipato assolto per aver commesso il fatto [fatto nell’aver commesso il fatto] Remare per una direzione sbandamento più sbandamento meno. Vogare per finta …

06.59 AM. L’AMORE ERA UN MODO DI VEDERE LE COSE

Dice, l’amore era un modo di vedere le cose. E allora il tempo un genitore assurdo. Già, perché era lì la differenza, quello il discrimine. Che non serviva conoscere il verso e non serviva sapere la lingua. Non era detto che avendo le due cose, le altre si capissero di …

OTTORINO

Persa la cittadinanza del mondo virtuale siamo evasi in quel di mezzo. All’onda, con veloci funicolari e gli imbattibili eliplani, accampati  nel lotto d’etere non contaminato, siamo forse i soli, in atmosfera protetta, a non soffrire l’eco dei ripetitori ufficiali. In quell’ettaro sconnesso, gocce potabili ci bastano e la luce …

DIES IRAE

l giorno che morì, Laio, suo padre, pianse, poi esultò. Il giorno che morì suo padre, Edipo esultò, poi pianse. Il giorno che morì suo padre, K. si avviò, senza scorta, alla cava di Strahov.

da ABITUDINE E POESIA – 19.6.95

le indagini continueranno su tutti i fronti i pesci cantano le piante cantano le porte cantano i tasti cantano le fotocopie osservano – vediamo com’é combinata questa coda – mamma i pantaloni che tu hai lavato con tanto coraggio – c’era il visone nel frigorifero – con le lenti scure …

SENZA TITOLO (da IL COTONE)

A Francesco Gambaro   le nostre gite hanno avuto qualche volta una morte come punto di partenza oppure un disordine che andava sciolto prestissimo e prestissimo si partiva, da monteverde. una volta perfino alle sei – sei e mezza lo ricordo.   ritornando la sera, con un castello un cestello …

MENINGITE

Scendo dall’autobus stanco e frastornato. Incontro l’amico storico, quello che non puoi evitare, quello che non capisce mai quando non è il momento. Non sono solo stanco. Sono anche appiccicoso del sudicio che solo i mezzi pubblici riescono ad accumulare. Sono lucido di sudicio a smalto. Puzzo di plastica marcia. …

ORSETTI GOMMOSI

Gli orsetti gommosi sono prodotti in vari gusti e colori. Hans Riegel li inventò nel 1922 usando zucchero, sciroppo di glucosio, amido, aromi, coloranti, acido citrico, gelatina animale. Per i vegani e per i fanatici religiosi esistono orsetti gommosi che al posto della gelatina animale contengono pectina, una sostanza che …

FARNETICAZIONI SABBATICHE

Una rosa scambiata per una margherita tu che invece anelavi una petunia color ciclamino ecco ci risiamo con i fiori dell’ incanto che poi non sono altro che pensieri e illusioni