Reclinar del basto
Sì finalmente.
Con i capelli lunghi fino all’inguine
Azzuffai l’enigma di guardarti
Dado tratto ormai perderti.
Le filastrocche del prima
Rintoccavano di stelle leggère
Gioventù d’eclisse
Fato del pianto perdurare viva
Vagabondo sedile di cinema.
Dille di me che la vagai tanto
Senza bara né trono ma la volli
Zattera di anello nuziale
Forte bile non esserle accanto.