I MORTI IN CIELO

Non so dirlo il vuoto se non trovo un contenitore. Non dormo, ridono rondini e merli che rubano il pancotto. Dissimulo come yogi all’alba la strada persa. Rifaccio la schiena dritta inspirando-espirando e smetto gli elastici del fare e rifare. Annettere l’assurdo sullo stesso piano di un gelsomino rubato a Carpensia prima dei morti in cielo. Un immenso gelsomino che aggettando sottili germogli  bonifica la casa chiusa fiorendo ancora. Occorre ritornarci per un’altra volta e senza interpretazioni. Stare dentro al tempo, come tintinnabulum avvertire i margini, se ci sono. Detrarre il passato per vedere innanzi, non assaggiare in anticipo con parole dismesse da tegumenti raffermi. Percorrendo il non sapere o il risentimento, anche se le otturazioni sono saltate, non fermarsi alla misera storia da tavolino. Ho interrogato I Ching e la conta di tre civette sul comò per una volta, e c’era una volta l’orto dei miracoli…? Lo so, nessuno superò il confine delle giaculatorie, neppure in regia, e proprio quella fece l’altra parte alla medaglia. Alcuni dotti e mascalzoni aggirarono le pecore in fuga per portarle in pianerottoli ambigui, promettendo una via d’uscita. Il gregge incustodito precipitò nel dirupo e lì trovò di che sopravvivere.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

ANGOLO DESTRO PAGINA 31
Da quando ho letto di quell’uomo che amava volontariamente dimenticare tutti i nomi, ho cominciato a conservare le parole con Read more.
WALPOLE
L’ultima scalpellata ha spezzato il ciglio sinistro fino a sotto il seno ascellare. Succede ai folli che bramano la perfezione. Read more.
IL PICCOLO JOACHIM ASPETTA I GENITORI ALL’UFFICIO SPIAGGIA 7
Il piccolo Joachim aspetta i genitori all’Ufficio Spiaggia 7, è biondo e indossa un costume blu scuro. L’annuncio viene ripetuto Read more.
ORA IL SILENZIO
ora il silenzio impone ossessione pragmatica omnia forse inspir’ando two lights two lights e il coraggio ululato a paure pure Read more.
Tentativi di golpe fungino. 2
. del poco cinema avvistato] del miraggio mondialpol promemoria] acutil bromometil vista lago della città serve lo scalo un ciclo Read more.
da I GIORNI QUANTI (110)
“Siamo troppo lunghi dentro letti in asse, o troppo accucciati nelle poltrone tonde. Eppure avevi belle spalle, poco fa.” I Read more.
UN IMPASTO
8.94   un impasto in forma di susina croccante sapore morbido di pistacchio zuccherato vanigliato di colore avorio bruciaticcio un Read more.
Portami a ballare un finale diverso (8)
Spegni la luce prima di uscirmi dal cuore, qualcuno sennò potrebbe pensare che sia ancora occupato. Colpiscimi e stordiscimi, se Read more.
ASTRAGALO
Non so cosa pensano gli altri del proprio letto, magari nemmeno ce l’hanno, un letto, e perciò mi riesce difficile Read more.