Al mattino, quando i ragazzi si destarono, il Profeta era uno straccio e confessò: non sento più la Voce, ho smarrito la giusta via, la verità adesso è mostrare la mia debolezza, ammettere che non so. Si diffuse una grave crisi, nessuna sapeva bene cosa fare, i ragazzi presero a vagolare nel Bosco, abbracciando piante ed alberi, cercando segni magici, credendo di sentire loro delle Voci. Mentre crescevano il malessere, i litigi, il disordine, molti andavano da Nicola a chiedere consiglio su come comportarsi. Lui rispose: bisogna recuperare la forza tutti insieme, non bisogna dividersi, dobbiamo rimettere il divino nella bocca dell’uomo, bisogna attendere un segno superiore.
IL PROFETA DELLE PERIFERIE (14)
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