io – ’74

io

grafomane per astinenza

ripetitivo per idropia

pratico acquitrini mediterranei

mi scortico i polpacci

stremo lo sguardo

faccio “ip! ip!”

e mi acquatto

 

questa provincia

che è temperata e subtropicale

è qui tra le fanghiglie

chiusa in una luce bluargento

ialina e tesa rimanda i suoni

riflette sacche d’ombra

fa ammattire le correnti fredde

altri animali si acquattano

schizzano via producono

suoni inenarrabili

come me sono senza fame

sferici assolutamente innocui

 

vento e pioggia stanno scavando

nella mia inquietudine notturna

misteriosi bollori.

il tempaccio qui è raro

e si fa più raro di anno in anno

quando torna diventa più difficile staccarsene

passo le ore della notte alle finestre

a succhiarlo la stanchezza scompare

uscire di casa perdere abitudini

muoversi da questo buco di luce

competitiva e inesorabile e andare

dove le sta­gioni e le rotazioni non esistono

 

tutto è chiuso è spento

da una storia all’altra

da un mondo all’altro

smetto di esserci

qui attorno esistono due sole cose

il rumore e il corpo

 

“a che cosa mi sto avvicinando?”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

IL VESTITO BIZANTINO – 69
Appunti di sonnambula: chiodo fisso Fare della casa il mio chilometro stazione Abbandonata. Impera forte l’atroce Sciabola La scuola della Read more.
NIENTE RISUONA
Trasformando in preghiera le prime parole del Libro, “Signore, sia la luce,” diceva a mani giunte. Perché qui fra le Read more.
6
sotto la massa trascinata    un verde traente al grigio Read more.
MACCHIA
Si infilò la fedina penale all’anulare destro, poi scappò in Nicaragua. Si finse per un po’ pescatore di pesci vela, Read more.
DUCHILONI
Mi ricordo una volta pioveva, veniva giù come le funi, a tratti grandinava anche, e poi diventò anche nevischio, e Read more.
LA GENTILEZZA E’ COME UN RAGNO
la gentilezza è come un ragno, non ha nulla a che fare con i cuccioli né con come sopravvivono i Read more.
LA FAMIGLIA RAFINESQUE
Durante le feste di nozze di sé medesima, la sposa Adrialla Abudze Abuseridze scomparve all’improvviso in una buca del terreno Read more.
GARA DI QUADRI VIVENTI
Quella mattina la signora Wellesley 1, da poco in pensione, si annoiava un po’ e quindi pensò di indossare uno Read more.
IL VESTITO BIZANTINO – 68
Voce lurida essere nell’àncora Dove il divieto è vita vieta Trasloco giammai in un altro Fato. Domenicale la rosa Genera Read more.