E’ STATA VITA, E’ STATO TANTO

Studiava ingressi. E stelle. Studiava ingressi e stelle all’ombra di un minuto o di un’attesa. Di te, che saresti scesa… “Sì, volava. Da un palo all’altro. A raccoglier versi che pochi sanno.” E così, un pensiero mi fermò. In cerca di momenti o testimoni che: “Sì, è stata vita, è …

TRANSIZIONI – 6

è l’epentesi del ciuffo erboso. tra i microvuoti ai bordi.astratti delle chianche. i concettuali bianchi banchi nel foulard. inorganico. vivo. fino al cancello di casa. quando mancheremo. e non oltre. domandano sfondi allo specchio. che bisogno sei. ironizzano sempre le chianche. del vialetto. e dopo non c’è macchia che non …

BENESSERE MILITANTE – Scena X

ansia in melassa al parcheggio gonfia di ingiustificato ritardo per cui si batterono piedi a terra serata bianca madre di angosce del mood sotto il tacco da sera. la gente fibrilla confabula la camera coglierà brandelli di increduli sguardi ai quadranti poco ancora e vincerà l’alcolico In attesa del pusher. …

4 BERLIN

18 ottbr     un cane inverte la direzione. zero fluidità della cosa – si sposta in fretta. auto da una luce a un’altra.   rami bassi e tigli carichi di colore i castagni che perdono i frutti – pop – con un tonfo.   i tigli hanno un colore …

VIAGGIO IN UNA STANZA (parte I)

Vive da solo in una grande casa scomoda e abita in una stanza con finestra e un’apertura che dà su una piccola terrazza stipata di piante. Mi era capitato di vederlo dal mio balcone le prime volte la mattina presto, quando tirava le tende, e la sera tardi, quando chiudeva …

UN AUTOBUS PER NIENTE

(1980)   Sono qui che aspetto il venticinque, linea Pecori Giraldi-Borgonuovo sono le tredici meno cinque piazza croci, sole folla di liceali mi contenterei di poco anche di venti minuti di ritardo  compro l’europeo lo sfoglio piano, passeggio, sfoglio l’europeo, mi scosto     lascio passare, sfoglio, metto le spalle …

CODICE ROCCO

Il buongiorno che si dà gratis, per le scale, o nell’androne, andrebbe pagato. Salve, e son tredici centesimi. Se saluti male ti faccio causa, e lì si va nel penale: due euri. Chi si gira di là quando passi merita che vengano pubblicate tutte le volte che si è avuto …

GRAN FESTA PER TUTTI

  Quando ancora percepivamo attraverso i sensi, ne avevamo almeno cinque e uno di questi era il tatto. Cioè. È difficile spiegare cosa fosse, ma insomma, in sostanza per entrare in contatto con un oggetto qualsiasi lo si poteva “toccare” sfiorandolo con un frammento della propria pelle (solitamente le dita). …