PRIMAVERA

Spaccato da violente discromie, il tramonto sul Lagazuoi si apre e si chiude a intermittenze secolari, a fuochi lenti da grandangolo impazzito. Pensa a quante irritanti spinature, briciole di grissini sotto la maglia, pizzicotti, ansie vespertine nascoste nel cruscotto della Ford. Un essere multiplo, entità poliencefalica, traccia una enorme esse sulla neve azzurra. Annafabia prepara un pranzo a base di api fritte e lo serve ai caprioli sopraggiunti. Oh, primavera!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

MACCHIA
Si infilò la fedina penale all’anulare destro, poi scappò in Nicaragua. Si finse per un po’ pescatore di pesci vela, Read more.
DUCHILONI
Mi ricordo una volta pioveva, veniva giù come le funi, a tratti grandinava anche, e poi diventò anche nevischio, e Read more.
LA GENTILEZZA E’ COME UN RAGNO
la gentilezza è come un ragno, non ha nulla a che fare con i cuccioli né con come sopravvivono i Read more.
LA FAMIGLIA RAFINESQUE
Durante le feste di nozze di sé medesima, la sposa Adrialla Abudze Abuseridze scomparve all’improvviso in una buca del terreno Read more.
GARA DI QUADRI VIVENTI
Quella mattina la signora Wellesley 1, da poco in pensione, si annoiava un po’ e quindi pensò di indossare uno Read more.
IL VESTITO BIZANTINO – 68
Voce lurida essere nell’àncora Dove il divieto è vita vieta Trasloco giammai in un altro Fato. Domenicale la rosa Genera Read more.
Storia di giostrai (3)
Mi legai d’amicizia con Bolaño nell’estate in cui lavorava come guardiano notturno di un campeggio. Dopo la chiusura del luna Read more.
Temporalità estesa per un inarcamento
  Temporalità estesa per un inarcamento mentre soffici venature aleggiano su un involucro plastico e interattivo: lasciano trapelare un attivismo Read more.
da I GIORNI QUANTI (105)
Mi telefona il mio nuovo dirimpettaio. Senta, mi dice, sono il suo nuovo dirimpettaio. Sa, mi disturba intanto avere un Read more.