URLAMI

erano cime scosse a metà ma rimasi

ferma nella luce di un ricordo trascinato

a piè di pagina quando la pelle segnava

il sole dentro l’eccesso – urlami tra le labbra

urla tutta la sete che mi resta e comprime

sino alle ginocchia nella settima ragione

quella ormai stanca della caduta sino a che

resti l’ultima cima

 

lì nascosta – senti la tempesta

 

(da “l’allarme del crepuscolo, Saya Edizioni, 2020) su autorizzazione dell’Autrice

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