sei tu che reggi il filo
e sfinita mi porti nell’esatto
perimetro dei tuoi confini certi
ma ai miei trasalimenti e tentennamenti
fai spallucce come io ai tuoi
mugugni per il gatto
per il vetro rotto da cui entra l’inverno
per il materasso che abbiamo avuto
che è bozzi e mancamenti
se mi giro a cercarti
mentre ronfi
beatamente come un ghiro
(da SESCION – 7 Siciliani – I quaderni del Battello Ebbro, Macerata, 2013)