GLI ALTRI – n.25

devi metterti 80 formiche sulle dita, mi ha detto la polly. Putain ca c’est fou, ah! mi ha detto LUI. Quando
jean dubuffet ha visto le mie ottanta formiche sulle dita non ha resistito. Due minuti dopo eravamo io, jean
dubuffet, le formiche e il vento. Sulla lambretta, sotte le stelle. A Parigi. Putain, ca c’est fou, ah! diceva jean
dubuffet un fracco felice (e pure invidioso!). All’arrivo eravamo io, jean dubuffet, le formiche, il vento e la
lambretta. All‘alba sotto le stelle. In cerchio. A Cortina. SOLO allora le formiche schierate hanno scritto sul
prato in minilandart, AUGURI RE! (putain, ce c’est fou, ah!)