STELLA CADENTE

Canta con gli occhi al cielo

alle stelle che non si staccano da san Lorenzo

che i dislessici chiamano Rolenzo

quella notte caldissima di agosto

che per chi resta solo è un brutto mese

meglio fare il cane abbandonato in autostrada

dà maggiore visibilità e un po’ si viaggia

viaggio d’andata per lo meno

sul ritorno si discute

almeno tu ti muovi cane di merda

ti mollano al viadotto o in autogrill

da lì sono cazzi tuoi

un’avventura hardcore d’accordo

ma c’è gente che pagherebbe oro

per delle ferie così mentre tu uggioli

che parola cretina è “uggioli”?

ne vogliamo parlare?

non può essere il verbo di un lamento

piantala di uggiolare

non fai pena

hai rotto il cazzo

parlavamo di qualcuno che canta con gli occhi al cielo

fu sufficiente un attimo di concentrazione

e le ruttò in faccia.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

LA FAMIGLIA RAFINESQUE
Durante le feste di nozze di sé medesima, la sposa Adrialla Abudze Abuseridze scomparve all’improvviso in una buca del terreno Read more.
GARA DI QUADRI VIVENTI
Quella mattina la signora Wellesley 1, da poco in pensione, si annoiava un po’ e quindi pensò di indossare uno Read more.
IL VESTITO BIZANTINO – 68
Voce lurida essere nell’àncora Dove il divieto è vita vieta Trasloco giammai in un altro Fato. Domenicale la rosa Genera Read more.
Storia di giostrai (3)
Mi legai d’amicizia con Bolaño nell’estate in cui lavorava come guardiano notturno di un campeggio. Dopo la chiusura del luna Read more.
Temporalità estesa per un inarcamento
  Temporalità estesa per un inarcamento mentre soffici venature aleggiano su un involucro plastico e interattivo: lasciano trapelare un attivismo Read more.
da I GIORNI QUANTI (105)
Mi telefona il mio nuovo dirimpettaio. Senta, mi dice, sono il suo nuovo dirimpettaio. Sa, mi disturba intanto avere un Read more.
VIRGOLA (uno)
lo sguardo dell’inconsapevole sosia si trascina inorridito non a malincuore, è il romanzo di uno ha compiuto alcune ore fa, Read more.
IL PIFFERAIO MAGICO
«Topo!» l’urlo di Maria Adele rimbalzò in cortile, s’inerpico sulle gronde in un baluginio di rame, lisciò ringhiere e portavasi Read more.
Portami a ballare un finale diverso (3)
Idromania, non si parla d’altro. Portami con te quando sarà il momento, i cancelli sono sprovvisti di tornelli e nessuno Read more.