come nel silenzio quando arriva. un attimo di suono. un
pugno di aeree vibrazioni. brillante increspatura del fluido quan-
tico. pochi secondi d’esistente. che non ha nulla dell’essente. con-
torno che non è abisso. non delimita. né il limite contiene il buco.
eppure il vaso è questo duale. e tutto dipende dall’angolazione
dell’occhio. come la disposizione dell’orecchio al silenzio. quan-
do arriva un attimo. di suono.
(da “di fantasmi e stasi. transizioni.” Arcipelago Itaca Edizioni, 2017)