DESTINA / 4

Ancora anni dopo.

 

Sarà la vita che poi cambierà la vita,

e anche i colori Agfa di un tempo sbiadiranno via via sempre più.

Addirittura ci saranno fermate che sembreran citofoni:

Brava, Pescaccio.

Talvolta suonerai:

era la prossima,

non risponderà nessuno.

Fin quando qualcuno ti dirà:

“Qui si apre subito nell’ampia sala che le dicevo,

luminosa, e si espone a ovest:

l’inverno è buono,

d’estate un poco invasivo il pomeriggio,

vero,

ma come sempre verso sera smette –

vede? –

nel giardino.

Il condominio è relativo, e riposa comunque nel silenzio di pochi aggiustamenti:

le pulizie appena aumentate, la nuova serratura…

Però,

dal balcone,

il buio spegne quelle piccole distanze tra gli edifici intorno e accende le finestre.

E, se guarda fuori, può immaginare la sua New York…”

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