giù dalle scale. millepiedi scalzi nei tornanti della coscienziosa. laboriosità del lutto. il pruriginoso senso di polverosa. e un pronome impersonale del tutto. una casualità puttana che lo distrugga. e un regalo d’infimo. il vento che soffi via dalle narici di un. e rotolare la testa. dal collo. giù dalle scale.
(da “di fantasmi e stasi. transizioni.” Arcipelago Itaca Edizioni, 2017)