QUEI 68 MQ DI UNIVERSO/ Vi erano una volta un designer e un urbanista….

Di cosa parlino non saprei, lo sguardo mi pare resti verticale sul vetrino dove si lamentano le cellule.

 

Inizio come designer, oggettistica funzionale, le parole. Un’attenzione al dettaglio, all’ergonomia, al millimetro che eccede o manca perfino. Ma no, non può bastare: mi dedico subito allora all’idea di un ambiente intorno all’oggetto: tramezzi, punti luce, pareti colorate. Fuoriescono opere in costume, scenografie teatrali, o simili, che collocano il senso in spazii allestiti differentemente, sempre. Infine – sarà anche perché giunge una leggera presbiopia a soccorrere (e sento già il pubblico che eleva un sorriso) -, in quale lungovita esiste questa casa? Di riflesso le strade, i servizi che occorrono, e diviene in veramente poco tempo un’orchestra da dirigere, sapendo che la sezione fiati e i solisti possono esserne la melodia, la sezione ritmica altro, di diverso profilo, ma il disegno che ne emerge – poniti a distanza, qui va bene – ha in qualche modo ricomposto le diverse specie, come fa il mondo, in fondo…

 

In effetti, diffido di chi rimane designer per una vita. Una corsa da centometrista che può permettersi, evidentemente. Tuttavia toglie tempo utile proprio al mondo. Per questo dico che l’età senile che arriva, la presbiopia, la concentrazione sul particolare che cala, è un auspicio civile, sì, civile.

 

“E le parve anche bella.”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

ANGOLO DESTRO PAGINA 31
Da quando ho letto di quell’uomo che amava volontariamente dimenticare tutti i nomi, ho cominciato a conservare le parole con Read more.
WALPOLE
L’ultima scalpellata ha spezzato il ciglio sinistro fino a sotto il seno ascellare. Succede ai folli che bramano la perfezione. Read more.
IL PICCOLO JOACHIM ASPETTA I GENITORI ALL’UFFICIO SPIAGGIA 7
Il piccolo Joachim aspetta i genitori all’Ufficio Spiaggia 7, è biondo e indossa un costume blu scuro. L’annuncio viene ripetuto Read more.
ORA IL SILENZIO
ora il silenzio impone ossessione pragmatica omnia forse inspir’ando two lights two lights e il coraggio ululato a paure pure Read more.
Tentativi di golpe fungino. 2
. del poco cinema avvistato] del miraggio mondialpol promemoria] acutil bromometil vista lago della città serve lo scalo un ciclo Read more.
da I GIORNI QUANTI (110)
“Siamo troppo lunghi dentro letti in asse, o troppo accucciati nelle poltrone tonde. Eppure avevi belle spalle, poco fa.” I Read more.
UN IMPASTO
8.94   un impasto in forma di susina croccante sapore morbido di pistacchio zuccherato vanigliato di colore avorio bruciaticcio un Read more.
Portami a ballare un finale diverso (8)
Spegni la luce prima di uscirmi dal cuore, qualcuno sennò potrebbe pensare che sia ancora occupato. Colpiscimi e stordiscimi, se Read more.
ASTRAGALO
Non so cosa pensano gli altri del proprio letto, magari nemmeno ce l’hanno, un letto, e perciò mi riesce difficile Read more.