messi a fuoco. hanno riccioli di bava e sgozzati respirano piano. è semplice e simile a un uccellino che svolazza. schiumanti di rabbia. i carriaggi di corpi mutilati ti sbattono in faccia. il cuore. le gonne strette e corte. le sigarette l’alcool. la facilità di esprimere tutto. poi. fa scordare tutto. i fotogrammi non ci capiscono nulla. censurano il porno e il massacro. lapidi lapidazioni parlottii lapidari. fermi per una foto di gruppo. sgozzati dalle parole che non ci scrivono più. fermi. il filtro messi a fuoco.
(da “di fantasmi e stasi. transizioni.” Arcipelago Itaca Edizioni, 2017)