VIAGGIO IN UNA STANZA (parte I)

Vive da solo in una grande casa scomoda e abita in una stanza con finestra e un’apertura che dà su una piccola terrazza stipata di piante. Mi era capitato di vederlo dal mio balcone le prime volte la mattina presto, quando tirava le tende, e la sera tardi, quando chiudeva …

UN AUTOBUS PER NIENTE

(1980)   Sono qui che aspetto il venticinque, linea Pecori Giraldi-Borgonuovo sono le tredici meno cinque piazza croci, sole folla di liceali mi contenterei di poco anche di venti minuti di ritardo  compro l’europeo lo sfoglio piano, passeggio, sfoglio l’europeo, mi scosto     lascio passare, sfoglio, metto le spalle …

CODICE ROCCO

Il buongiorno che si dà gratis, per le scale, o nell’androne, andrebbe pagato. Salve, e son tredici centesimi. Se saluti male ti faccio causa, e lì si va nel penale: due euri. Chi si gira di là quando passi merita che vengano pubblicate tutte le volte che si è avuto …

GRAN FESTA PER TUTTI

  Quando ancora percepivamo attraverso i sensi, ne avevamo almeno cinque e uno di questi era il tatto. Cioè. È difficile spiegare cosa fosse, ma insomma, in sostanza per entrare in contatto con un oggetto qualsiasi lo si poteva “toccare” sfiorandolo con un frammento della propria pelle (solitamente le dita). …

POMPEI ERCOLANO

La Carla è una bestiola di ventanni e tre mesi. Ha una frangetta di capelli scuri scorciata alla perfezione e le unghie finte di colori diversi, cioè ogni dito uno smalto diverso. Eppure serve a poco: al bilico pesa meno di trentasei chili, è tutta smunta smunta, non sorride, sicché …

oo-SFERA

(spooky action at a distance)   Distillate le giunture di una goccia di pioggia, mi sento a casa,   sotto, il fondo/l’abisso, sopra, galleggio,   sopra, la notte/l’abisso, sotto, galleggi.   Tinte le parole, tra i bordi bruciati, coalescenti e pallidi, t’osservo…   Alla luce, (quasi mai).   All’ombra, nella …

IN FONDO AL MARE

Mi sono tenuta fuori e credevo, ignorandola, che ritornasse in ogni sogno più che davvero. Sotterranei, sopraelevate, traghetti, ascensori, nel vetro altro vetro riflesso, lucidità fino alla massima altezza. Tirava vento come a Locri Epizefiri al centesimo in West 53rd Street.  All’11, grande movimento, stava per iniziare alle 18,30 e …

BOZZA D’UOMO

Questa bozza d’uomo si è incastrato nel suo piccolo mondo ed ora intasa una tela grigia.   Piegato su se stesso come una marionetta scollegata questo Petruska non può nemmeno stare in piedi figurarsi danzare figurarsi essere amato.