06.59. AM. SCUSA UN MOMENTO, IO VOLEVO ENTRARE NEL TUO MONDO

Allora leggo: scusa un momento, io volevo entrare nel tuo mondo, che non era caratteristiche belle e buone, ma un volare e poi camminare e nuotare infine, con le cose in relazione o degli improvvisi, davvero meravigliosi gli improvvisi. E via via che andavi avanti, dopo i cieli trovavi le …

CONCLUSIONE

l’imperatore cinese ha torto, gettandosi. brucia come un cespuglio. è per fede.   non si distingue più la scena, gli animali cadono dalla finestra,   cadono nel passato, si sfaldano queste piume nel tempo della geologia,   i pochi sopravvissuti decidono di ritornare a parigi, a roma, a londra, a …

GELICIDIO

Piove a pulviscolo che bagna tutta la giacca – però piano, che non sembri. Piove a scroscio che inzuppa fino alle mutande. Piove a vento, che riga il volto nemmeno le frustate. Nevica a fiocchi allegri innocenti e straniti – nevica a fiocchi idioti – che fanno grondaie alle estremità …

GLI ALTRI – n.18

ti ho conosciuto col phone sparato sui piedi. Per asciugarli, dopo la doccia. Adesso ti rivedo e il phone è sparato sull’uccello. In palestra. Mi racconti la tua storia, mitico Oreste, che lei è una stronza che non ti fa vedere tua figlia, ma non poteva andare avanti e io …

OSTRUZIONI 2

l’incendio igienizzante quindi la superficie della terra della terrazza galleggiano per estremi] sàltano le mani [nota al campione pervenuto da intervista radiofonica [rilascia calore.

COPULAZIONE

In brevi formule nascoste lunghe facoltà di qualificazione e abilità di sostanziare le potenze e sgrammaticarci tutti   Se ogn’altra vendemmia è un furto se ogn’altro incesto è proibito a impiastrare i corpi a due a due a irrigare noi terre solcate vieni   (da ESSERE E SIGNIFICARE, Oèdipus 2019)

LE DUE SIGNORE

una passeggiata tra 91 e 96 anni movimenti lenti incollano l’aria a carezze funamboliche da mani ossute viottoli pietrosi fuori squadra costellate da macchie solari le due facce una fitta rete di comunicazione si capiscono in volo inseguendo fatui discorsi urla senza bocca si dividono la cura delle necessità interrotta …

TRANSIZIONI – 2

attraversa incolume la strada nel sole forestiero dell’estate. vieni dici con me al limite sul marciapiede opposto. e resto a non seguirti ad avvicinarti solamente con lo sguardo. la fuga dei palazzi che affrontano lo spazio della piazza. lumeggiano i semafori e fermano la corsa mentre ti ripeti. con la …

BENESSERE MILITANTE – Scena VII

conoscersi per oggettistica folk oltre colonne d’Ercole in depliant eden isolani a poche bracciate quattro soldi in croce rossa Ong elefantino scolpito su tek fauno antiautoctono alla latitudine top-seller tra chi sbarcherà migrante di transito ricco di comfort latte di cocco a fiumi peccato non fosse Prosecco con fragole Forse …

QUANDO ARRIVO’ IL DOPO

La nevicata del ’56 che Gabriella cantava, ritorna in questa primavera di silenzio. Io nacqui e s’incendio il fienile nella neve. Il pane rimasto da due anni nel cestino di vimini è un’eucarestia per le gallinelle che sono brave ovaiole e mitigano il disabitato con-versando. Il dente di leone è …