FRANCESCO 9
Francesco non finisce, non può. Non mi chiede perché, pur potendo. Ma ha trecento armi segrete sparse fra armadi e cassetti. Trecento anni. Trecento mani. A trecento metri di altezza ancora continua a salire e si perde fra le rocce.
Francesco non finisce, non può. Non mi chiede perché, pur potendo. Ma ha trecento armi segrete sparse fra armadi e cassetti. Trecento anni. Trecento mani. A trecento metri di altezza ancora continua a salire e si perde fra le rocce.
Col tempo i ragazzi imparano i rudimenti dell’amore. Si tratta di eventi isolati, qua e là tra le stoppie di Gulpinar Babakale: seppure rispondano a un ordine naturale, infatti, si svolgono per istinto nel riserbo dagli altri. Chiameremo questo istinto “pudore”, anche se è improprio usarlo nel mondo animale. Una …
(foto di Rosanna Costantino, 2020)
questi sono i miei denti in emanu-el diversi te li mostro in una striscia a farfalla che ti invito a rissare nel vestibolo mobile dentro un balconiera alta 25 cm ci sono tre centri per pupe forse per la prima volta si tratta di un wuster come oro semplificato so …
amavo il parquet dove ti disincrostavi dalle buie malefatte di una balbuzie straniera eppure soavemente conciliante durante lo scintillio dei tamburi che inneggiavano alla tua limpidezza mio salvacondotto
la notte ha avvolto la realtà che mi circonda con un umido mantello di nebbia / io sono ancora in camera da pranzo seduto sul divano e sto leggendo un libro appartenuto a un morto / chissà se costui, mi chiedo, da qualche parte mi sta guardando, chissà se mi …
Sala d’attesa dall’ oculista, musica a basso volume. Comoda in poltrona una giovane suora briga per far passare il tempo. Scorre tra indice e pollice le testate delle riviste messe a pila su un tavolino di lato, valuta titoli e foto. Ci rinunzia. Affonda la mano tra le pieghe della …
Nell’età felice, narrata in antichi miti africani, Dio viveva con gli uomini che trascorrevano la propria esistenza senza fatica. Gli animali e gli elementi non erano suoi nemici. In altri miti africani, il cielo e la terra erano collegati da una liana. Altri tempi, dice il vicino.
l’infinito trascurabilmente minimo del peso superficiale d’un cubo della decima parte di un metro
non va bene così così non va bene la banana stanotte il tuo giusto frutto domani quali insalate consoleranno il tuo difficile rapporto con la tavola i bicchieri dell’acqua del vino ti graffieranno le labbra sei o sette labbra da ricostruire prima che arrivino gli ospiti poi questo topolino che …