BENESSERE MILITANTE

Prologo Parcheggio: s.m., piazzale o parte di via urbana o sotterraneo, in cui si possono lasciare in sosta le automobili, entro spazi delimitati da strisce. Automobili, inumani, niente con palpiti reggerebbe tanta prolungata immobilità. Vuota. Attesa. Intemperie incluse, nonostante. Svilupparsi entro spazi equipollenti delimitati da strisce, regolarizzati chiaramente con un …

IL FUMO 2 (da Favole del ’68)

per una totale autocritica ci sentivamo morti sotto seppelli cimine erano fiori renne pesciuzzi ma di dad e usvardi proprio niente e perciò iostessa respiravo appena respiravo soltanto l’intera seppilli non era più valida di così questi ultimi 15 anni hanno interamente modificato le cimine per cui nel mezzo della …

PER TUTTA LA MORTE

Mi dici per tutta la vita, e io come al solito positivo a tutto bottone rispondo: guarda che per tutta la morte è parecchio di più.

CITTADINANZE

Le palme filifere hanno preso casa in via Mercatelli tra i numeri 9 e 17, ospiti nel boschetto di sambuco poi convertito in acacia plurale. Nelle pasque settembrine sostano i settenari che mal si comportano con gli intrusi sempreverdi. Ora, da qualche tempo, le alluvioni trasportano fin qui bulbi di …

REPLICHE 2 – STIGMA] [ITS

non-nominata]. [percorsa se duplicata sbiadita si danneggia in figure di filigrana proietta dal controripàro ma fuori controllo scàrto aggiunto di guàsto disarticolàto [che qui che qui che qui] il lavoro di cui all’oggetto (omissis) a correre a corrodere a costo non sufficiente per resine corporali-industriali che sommano liquido e inchiostro …

SOTTO…

Sotto il pergolato della lunazione-moria I carnefici della luna-agonia Che mai ci dicono? E dicono che   Il coltello, parendo ferisse, Si rattristò per aver mancato la gola… La luna, con le argentee vibrisse, Spandeva sulla piana la sorteggiata parola.   Qual mai parola, che fa membro unito a assassino …

EPISODIO 7 / ARCHITETTURE

Le cellule osservano. Curiosa composizione l’uomo, e ognuno si fa il proprio equilibrio. Quello di Johnny, infine, si è realizzato per immersioni: i libri invasi dai sottolineati, dai commenti, dalle matite e dal giallo al fluoro. Il cibo e le sigarette uguale. Figuriamoci il resto. Nel tanto e nel piccolo, …

CANCRENE

Fatti guardare, ma non da vicino. Voglio inquadrare le tue ferite e i tuoi lamenti che sono anche i miei, ma da molto lontano. Voglio guardarti e guardarmi le cancrene almeno da settecentomila triliardi di centimetri o da un Giove qualsiasi. Solo così il Mondo, insieme alle tue labbra, mi …

DA QUALCHE PARTE

  si vede un uomo che guida di notte per le strade di una città una sottile patina di pioggia ricopre l’asfalto dall’autoradio esce musica pop l’auto imbocca un viale periferico fiocamente illuminato arredo urbano composto da piccole aiuole alberate e tetre panchine delle fanciulle in gonne di paillettes battono …

PAOLA MOBILE PASQUALE

Dal punto di vista del cane la mia vita vale meno di un qualsiasi singolo osso. E’ un fatto. Lo si vede da come strappa a morsi quel che rimane della mia carogna, e da come mastica soddisfatto: guarda a destra, a sinistra, poi torna a concentrarsi sul pezzo di …