Segugio del tuo pane
Le croste orrende,
la favella oscura
dove la curva si arrende.
Su e giù barcolla la foglia
Eutanasia del tronco
Spoglio soglio di fine.
L’arte sfinita del traino
Rammenta i colori dei paralumi
La parata dei giorni coscienti.
Le giostre si allungano impazzite
Nelle galere dei fati
Simulacri più spesso dei visi.
Oh grande afflato di pochezza in terra
Sia rammentata la sorte del parto
Annuncio di rinuncia comunque.