Dove finisce tutto l’amore
degli amanti abbandonati?
Esistono discariche abusive
per lo smaltimento? Inceneritori?
O lo si può riciclare
tramite processi di conversione,
l’amore non goduto?
Forse si possono processare
gli amanti abbandonati
che diventano un peso per la società
da consolare,
incoraggiare,
motivare.
Io non so che farmene
di tutto questo amore residuo
che mi hai lasciato.
Come hai fatto, tu,
a farlo svanire nel nulla,
in un attimo?
Dammi l’indirizzo
del novello Silvan
a cui ti sei rivolto,
perché nessuno vorrà mai
che gli rifili un amore di seconda
mano – neppure l’ecologista più convinto.
E allora prenditelo
una volta per tutte:
è tuo. Te lo regalo.
Non voglio niente in cambio.
Fanne ciò che vuoi.
Puoi ricavarci un giardino
– ti do dei suggerimenti a caso –
una giostra,
un letto matrimoniale,
una sedia a dondolo,
un trenino giocattolo,
un’altalena,
un set ridotto di batteria,
un aquilone,
magari un boomerang
che ogni volta che lo lanci lontano
ritorna indietro.
Così non inquiniamo.
(Viola Scutra, da MI AMI, PER FAVORE ? – barbiturici e altri medicamenti per l’amor perduto – Pandemica Pseudoedizioni 2020)