A tutti i fiorellini addormentati
tra le pagine dei libri
ho promesso che saresti tornato
a leggere per loro,
un petalo alla volta.
«Torna o non torna?»
«M’ama di sicuro»
«Sì, ma quando torna?»
«È troppo impegnato»
«Tornerà?»
«È irrefrenabile»
«Che vuol dire»
«Che non si può impedire
che si realizzi»
«Lui?»
«Non lui»
«E nel frattempo che facciamo?»
«Dormite, dormite»
Stanno appassendo, tutti i fiorellini.
Che farò, quando moriranno?
Un cimitero di fiorellini
ornato di uomini votivi.
Io farò il custode,
come già sono,
ché mi riesce bene custodire,
conservare, curare.
Però, se torni prima è meglio
evitare una strage di fiorellini.
(Viola Scutra, da MI AMI, PER FAVORE ? – barbiturici e altri medicamenti per l’amor perduto – Pandemica Pseudoedizioni 2020)