E. BERNARD 86

Nel periplo irrequieto

da sobborghi protoindustriali

a café-chantants redingote

crinoline in sollucchero

e poi nudi d’atelier piramidi

xilografie vetrate smalti multicolori

terre rosse di Bretagna al Finis Terrae

nei risvolti della camicia.

La fama non può essere indotta

se non per via d’esibizione.

Ed eccolo tra farnie ed agrifogli

che impasta cuffie smagate

Boschetti d’Amore incanti

gialle crocifissioni e ieratiche messi

a commensurare incubi mistici

agli epigoni di uno scaltro bancario

(il di cui pizzetto altresì immortalato

nei panni dell’Iscariota)

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