mentre cammino sul sentiero che hai fatto infinite volte e parlo, parlo tu
stai in silenzio
mentre libero il cane mi dici
si, sento la tua voce, mescolata
alla pioggia
Attraversi questa gioia umida
sotto la grotta dove scoprivi, dove
scoprivo la tana dei ghiri
uppe uppe! e il cane mi guarda
quella gioia segreta asociale di stare qui
sotto la grotta mentre fuori piove
Siedo sul cuscino che ancora
ha il segno del tuo sedere
e da lì tutto al fondo al silenzio
mentre il cane si siede anche lei
fa buche sulla sabbia
fa la guardia a questa pace incerta
Pioggierellina pioggerellona vado
al fondo più fondo
chiamarlo silenzio sarebbe parziale
tocco qualcosa ma scappo via presto
risalgo, ma no, c è un fondo ancora
una memoria non mia, che riconosco
antica ebbrezza del nulla, viva
solo un momento
Domandami allora di te, di tutte
queste storie che fanno preoccupare
tanto tanto
domandami della cenere sotto le scarpe
davanti alla casa di legno
dove passiamo piano piano
mentre tu dentro, incespichi in un pezzo
del tuo caro Bach
E il cane, lei mi porta oltre
domandami del segreto
del ruscello
a volte schiumoso schifoso
dei rumori nascosti nella roccia
delle buche vaghe sulla sabbia, ma
senza ossi da seppellire