Però, del resto, Alzheimer docet, senza memoria
uno non sa più chi è, chi è stato e che farà,
cosa sarà, perché c’è e fa quel che fa o che non fa.
Lo smemorato è un rebus, in primis per se stesso,
scevro di qualunque mnemotecnica
su di sé egli può immaginare tutto
e il suo contrario, santo o diablo,
eroe o traditore, genio o mentecatto,
ricchissimo o povero in canna,
pirandellianamente, così è se gli pare.