vuoto il ricordo nella cornice. trattiene un fiato di foto. pieno il silenzio della mattina.
gelida su dita di nebbia. vuoto il pensiero quando un vagito. accarezza le corolle di
nuovi occhi. pieno il sentiero di sangue. di chi non lotta e si affatica nel sogno. vuoto il
piatto leccato. da grosse lingue del destino affamato. pieno il campo di frequenze
elettroniche. che fasciano corpi allungando. la solitudine vuoto. il foglio dell’esistenze.
costruite per fare quadrare. un posto lontano. pieno di vuoto. vuoto di pieno. vuoto il
ricordo nella cornice.
(da “di fantasmi e stasi. transizioni.” Arcipelago Itaca Edizioni, 2017) su autorizzazione dell’Autore