27ott’02

putin putin – l’ometto pallido & i suoi cecenuzzi  (le belle cecene dalle belle mani vedove e studentesse nerovesttite e definitivamente addormentate tra le poltrone del teatro) – spiegami tu per favore il mio stupore prima visivo poi emotivo quindi  mnemonico – io so soltanto che il peggio ci sta stringendo con modi melliflui odorosi vaporosi avventurosi – so che sta scivolando nella corrente continua dell’ esperienza del quotidiano  – so che l’esperienza del quotidiano  agisce ormai nelle figure della dimenticanza del quotidiano  – so che il quotidiano é passatoremoto – sicché lo stupore rimane stupore il peggio peggio l’assoluto assoluto e insomma é la cristallizzazione continua  – io mi sto guardando nella trasparenza di questa immobilità