da MITOLOGIA DEL CENCIO – n. 23
Fai di me un salto di luce Una sciabola buona per andarmene Da un minuto all’altro senza soffrire. Fammi azzannare da un pettirosso, Amabili cipressi di borghi Sulle vostre punte si perse la parola La ragazza della meraviglia A bocca aperta muta. Ho un marsupio ingiallito dal tempo Ci tenni …