Cosa pensano gli oggetti b Nostalgia della pienezza, dell’amore e della natura Questa irrealizzabile pienezza Non si può più essere santi, né vitali come barbari Stasera stai con me, Galileo Facciamo un po’ di musica Venite, Maestà vi porto a vedere il mare c Il futuro è uno strumento (non …
per sicurezza avevamo prenotato. il ladro ci ha messo un po’ in imbarazzo (il ritardo e il biglietto perduto). per fortuna ci hanno fatto entrare lo stesso. [come potevano sapere del resto?]
Sappiamo che la nostra dirimpettaia non esiste. Che il pointer che porta a spasso è una nostra invenzione. E che anche l’uomo che passa a prenderla è un personaggio di fantasia. Ma ogni sera una scena si ripete con regolarità sconcertante: la ragazza esce di casa, tira il cane per …
Sono in un sudario analfabeta diario; ho perso il grano del lieto amore. Marette senza gioia le pupille di noi allora reginette.
Durante le veglie non c’è stato modo di beccarla in flagrante né di mandarle al seguito la vigilanza; saltabecca sui rimasugli, interra le mangiatoie, depone uova alla rinfusa. La lontana cugina s’è rifatta viva dopo esser stata spennata e digerita da quasi un secolo, ignorata dalle altre che di giorno …
Cinquantadue, ma con quel taglio estivo, sportivo, si diceva che apparisse come un uomo almeno dieci anni più giovane; se avesse poi trovato il tempo minimo di una rasatura, anche li, una decina di calendari sarebbero stati pacificamente dimenticati; si notava, infine, come lo spirito ritrovato al termine di un …
Elle, mi amava in nero, in oro, i respiri dietro il muro. A., mi amava in blu, un capello d’angelo nel libro. Il primo, mi aveva amata in rosso chiaro. Io voglio fiorire solo se ho la speranza di durare, Louise. Un segno fisso. Un’interpunzione assoluta. E i miei desideri …
che si è consumato [lascia un dòmino in senso orario lì il] re del liscio aspettare che una buona direzione rimetta a posto [ha risposto il] treno caffè menotrenta treno zone franche per un inverno invernale] per le dimissioni assegnati dal al] fine caffè tremare treno caffè perché finisce in …
Ritratto italiano un pelo pubico del tuo amato Gadda, Alberto…il Denny Puzzone e la Milly sclerata dicono che Alberto Arbasino non mi ha esaltato abbastanza nel suo Ritratti di italiani, Adelphi 2014 e seicentonovantapagine. E Billy Pallino dov’è? aggiunge infuocata la mia grande amica la poetessa Lalla (ha appena pubblicato …
Una volta eri sul bordo della strada come sospeso, su un fosso in mezzo alle macerie. Più in là c’erano mucchi di sassi. Un’altra volta eri sul ciglio del campo di erba medica, come se camminassi sul bordo dell’oceano. Un’altra volta entravi al paese per la porta antica e sembravi …