UNA CIRCONFERENZA (X)

Arretrando lo sguardo, aumentando la distanza dalla mappa, capitava allora una visione prospettica su certi pesci baltici, allungati nel muso come forme estinte. Ostsee era il vecchio pescatore del luogo. La padronanza degli idiomi era tutta nelle mani quando inceppavano tra le dita le reti. Ogni fiume è individuato, ma non individuale e nei suoi viaggi lungo la penisola riesce sempre a fissare un senso: un aggettivo, uno slargo, un’ombra, un ritmo. Sarà certo l’andamento, con la sua corsa, a formare la sensazione di un pensiero o un viaggio su un terreno in prevalenza indiziario. Ostsee, rugoso come un idolo di secoli fa, accedeva da fermo al ritmo e intonando su un ramo la forma delle fiamme, ripeteva: portare a furia di precisione l’armatura della sintassi.

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