DIARIO DI BALBUZIE – 8

Rorida giovinezza

questa mancanza maceria d’essere.

Tu eri il mio sorriso

il pianto sopito mai annullato.

Donna vecchia piango

l’agonia che attende

senza pietà per sempre.

Brevetto senza storia la pace

cigola in ogni portone

fato di plotone.

Novità di ieri

lo specchio benigno.

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