L’ESTATE IN BICICLETTA

l’estate in bicicletta è lei come allora Jack & come certo vento che ti resta addosso e sulle braccia come schiuma & oh quando le guardavo le sue dita profumate appena prese dal fioraio & invece ormai le sere mi spaventano come ai vecchi e non è il buio ma i rumori che si ripetono come hanno fatto gli anni & per scrivere ho lasciato tanti libri a mezz’aria come sogni ad occhi aperti ma il grosso l’ha fatto lei Jack che ha scolpito un poeta da uno smeraldo con il cielo che mi entra dai capelli & con quale orgoglio lei illumina tutto e per sempre tutto profuma di caldo e di bruciato ed anche per le nuvole è la stagione del corteggiamento e fanno le forme per attirarsi mentre io nel pomeriggio guardo le farfalle lottare per decidere se darsi un bacio o morire con le labbra secche

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

LA FAMIGLIA RAFINESQUE
Durante le feste di nozze di sé medesima, la sposa Adrialla Abudze Abuseridze scomparve all’improvviso in una buca del terreno Read more.
GARA DI QUADRI VIVENTI
Quella mattina la signora Wellesley 1, da poco in pensione, si annoiava un po’ e quindi pensò di indossare uno Read more.
IL VESTITO BIZANTINO – 68
Voce lurida essere nell’àncora Dove il divieto è vita vieta Trasloco giammai in un altro Fato. Domenicale la rosa Genera Read more.
Storia di giostrai (3)
Mi legai d’amicizia con Bolaño nell’estate in cui lavorava come guardiano notturno di un campeggio. Dopo la chiusura del luna Read more.
Temporalità estesa per un inarcamento
  Temporalità estesa per un inarcamento mentre soffici venature aleggiano su un involucro plastico e interattivo: lasciano trapelare un attivismo Read more.
da I GIORNI QUANTI (105)
Mi telefona il mio nuovo dirimpettaio. Senta, mi dice, sono il suo nuovo dirimpettaio. Sa, mi disturba intanto avere un Read more.
VIRGOLA (uno)
lo sguardo dell’inconsapevole sosia si trascina inorridito non a malincuore, è il romanzo di uno ha compiuto alcune ore fa, Read more.
IL PIFFERAIO MAGICO
«Topo!» l’urlo di Maria Adele rimbalzò in cortile, s’inerpico sulle gronde in un baluginio di rame, lisciò ringhiere e portavasi Read more.
Portami a ballare un finale diverso (3)
Idromania, non si parla d’altro. Portami con te quando sarà il momento, i cancelli sono sprovvisti di tornelli e nessuno Read more.