AVEVO LA TESTA INCINTA

avevo la testa incinta e ho fatto un cesareo d’urgenza per scrivere tutti i righi & frequentato soprattutto sedie di tavolini e adesso finalmente una sedia al chiuso, piccolo beat che non voleva ancora tornare a casa & Jack ho capito che coi legami è come i nodi, vanno imparati …

LETTERATURA E DINTORNI – n.50

io te lo donerei un fiore se questa immagine non fosse consumata. Avevo anche pensato di baciare le tue lacrime ma ti sei messa a ridere (mentre scrivo, giocherello in mutande con un ragno dell’albergo). Così stamattina ti ho sparato. Prima di colazione. Sempre in mutande. Sono d’accordo con te, …

DIARIO DI BALBUZIE – 8

Rorida giovinezza questa mancanza maceria d’essere. Tu eri il mio sorriso il pianto sopito mai annullato. Donna vecchia piango l’agonia che attende senza pietà per sempre. Brevetto senza storia la pace cigola in ogni portone fato di plotone. Novità di ieri lo specchio benigno.

LA CHITARRA DI TEX

succedeva che durante i languori notturni salmodiati al Bar del Viale incombesse una sorta di malinconica perturbazione per le cose non dette che invece avremmo dovuto recitare per immergerci nella passione

FARE SESSO

Quando incontri un cavallo, controlla se ha il becco. Se ha il becco vuol dire che non è un cavallo. Quando incontri un vaso di gerani, chiedigli se parla l’aramaico. Se ti risponde che lo parla (ma anche se ti rispondesse in altro modo: che parla solo inglese, per esempio) …

TRANSIZIONI – 34

  in specie quelle rosse cadute all’alba. nel piattino dei canarini. nel fondo argento del lavabo. che indossavi prima di levarti dai muri e cadere. o nel disegno di martina. o sulla pelle di nonna. o tra le dita di un leone. nelle caruncole dei popoli della montagna. nei silenzi …

HO SEGUITO LO SCORCIARSI DELLE NOTTI

ho seguito lo scorciarsi delle notti l’allungarsi dei giorni il chiaro e l’oscuro dei suoni l’accortezza sul chi va là seziono il respiro sul filo del rasoio dettagli su dettagli che scorporo dal naturale alloggiamento rifilo atomizzo ridò loro vita mi aiutano a capire a fare danno corpo al corpo …

ANNI 121 FINO A QUESTO MOMENTO

L’otto di maggio del 900 la signorina G. si svegliò di ottimo umore. Si preparò un tè forte, mangiò due biscotti, sorbì un grog al mandarino bollente. Fatta qualche cosuccia decise quindi che era venuto il momento. Chiuse la porta a chiave. Tirò giù le tende. Srotolò la sua lingua …

IL LETTINO DI FREUD

Ho profanato il lettino di Freud con fantasie erotiche illecite. Sigmund si è preso la briga di venire a trovarmi in sogno per dirmi che non si fa e poi mi ha baciata raccomandandomi di rivolgermi a uno psicoanalista freudiano per l’interpretazione del sogno in cui lui stesso era venuto …

REEDLAST

hanno portato le sedie portato via le poltrone per] [mettere insieme parte del centro la periferia a stecchi marmorìni i] roboanti senza trucco della scala a luce folgoràta il] veleno lo sputi è un treno [ritorna qui in forma non romanzata] ma non si vede [il quadrante] deraglia [il quadrante] …