Verso del cacciavento, ntinni ntinni,
Dalle alture imminenti si pronuncia,
Volo che sbircia ed inserta carni,
A un aperto che si ferma e lancia.
A doppi mari, a reme si sigilla
Questa lontana sommovenza d’aria,
E dal volare al becco resta e stilla
A confermare la fissità, e ancora