da MITOLOGIA DEL CENCIO – n.25

Alta marea la ressa che ci perse

Al mercatino delle pulci per cercare

Caligini recitanti di poeti.

Poi d’improvviso la grandine

Stipata sul collo per i brividi

Vividi boccoli di démoni.

Così morì la fosca scaturigine

Del genio a poco a poco consumato

Per la moria di vivere d’àncora ancora.

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