dietro lo specchio dei nostri confini
l’altro scoglio dentro un vento sfinito
tra un isolamento e la dimenticanza delle
ipotesi nell’indifferenza dell’assenza o era
il tempo delle reminiscenze oniriche
i segni di superficie – perdona il mio
presente sottratto nell’eterno rifugio
dell’anima
(da L’allarme del crepuscolo, Saya Edizioni, 2020) su autorizzazione dell’Autrice