Capelli arruffati sguardo perso
Nell’alcova disfatta
A cercar tracce dell’operoso gioco
Ecco la trova in un fiore
Rigogliosa impronta di tacita natura
Ingorgo del tempo
La sfiora mentre prende forma
In uno spazio indefinito
Ridono gli occhi
Ineffabile grido di gioia
Su quella guancia si posa uno sguardo rapito
Fissa e accende l’incavo
Bacio di un angelo scherzoso
Si chiude il cerchio dei valori
Si abbandonano le forme ai loro sensi