Prima che il tempo ci rinserrasse tutti nelle nostre uccelliere d’ossigeno, passavamo le giornate a sdenodare foglie di mandarino, bizzocculi di terriccio, pagine di libri postlunari, mentre dai campi di grano giungeva qualche ruggito di luce. Laggiù una ruota di bicicletta girava a vuoto, persa fra orecchie e piedi. La polvere smossa da cinquecento scirocchi carezzava ogni cosa. I tuoi capelli come pesci canori si sdenodavano lunghiiiiiiissimi al vento.
I TUOI CAPELLI LUNGHIIIIIIISSIMI
monologo esteriore n. 4
23 Aprile 2025
non ho ancora imparato a pensare un pensiero alla volta con queste maree che inondano me tra la cucina [e Read more.
SONNO
23 Aprile 2025
Stiamo dormendo e mentre mi abbracci diventi un manichino. Diventi leggerissima e galleggi nell’aria. Siamo circondati dalle acque. Siamo circondati. Read more.
da DIARIO PALERMITANO (13)
23 Aprile 2025
Fragore assordante. Forse è caduto un palazzo. Con il motociclo svolto a destra; alle spalle, fumo e polvere. Svolto a Read more.
CHI SONO
22 Aprile 2025
mi chiamo Ettore Bultrini, di professione estrattore. C’è un ritorno di minaccia nella parola che designa il lavoro che faccio, Read more.
IL VESTITO BIZANTINO – 72
22 Aprile 2025
Morirò col fiato al collo E da sùbito figuro di perdermi Nella manciata di anni che mi offende. Cialda amara Read more.
STORIA DI GIOSTRAI (6)
21 Aprile 2025
Giostraio o giostraia (il che significa anche idraulico ed elettricista e meccanico ed ebanista e bigliettaio … ), vita di Read more.
GLI OCCHI DEL MARE COME FOGLIE
21 Aprile 2025
gli occhi del mare come foglie non si attaccano alle mani dopo la cottura. le onde maligne e pallide dicono Read more.
ANGOLO DESTRO PAGINA 31
19 Aprile 2025
Da quando ho letto di quell’uomo che amava volontariamente dimenticare tutti i nomi, ho cominciato a conservare le parole con Read more.