pensavo che una poesia è una scheggia nel dito e un romanzo è billy biscio pallino che cammina fra incavi e
increspature. Però penso che a billy biscio pallino è meglio se gli strappi una zampetta se no non c’è trama.
Che lui potrebbe dirti di occuparti invece della scheggia nel dito, di toglierla magari. Ma digli che questa è
opera di poesia. E sentire il rumore scostante di Daly calabrone solo chiuso dentro un barattolo? E’ il tempo
che rimane. Sul tavolo.
LETTERATURA E DINTORNI – n.53
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SCISTI
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