il finale lo ambientano al mare il fondale dipinto sul gesso di Bologna dentro ai sacchi profilato acciaio compilano le domande fanno opera di decenza mostrano la lingua uguale alle] batterie scariche la radiolina comprime dissolvenza] al nero fine del tempo] dell’attualità a rotazione lo] sfogo è che] pungola immerse in acque che nemmeno l’acquedotto vorrebbe i tecnici esausti vorrebbero ma vengono spartite con] i libretti multilingue le istruzioni sparire nei quadri dei falsari è ragionevole alle aste si può barare dare di spalle i pochi provano paure che i molti somatizzano gli indici pieni di energia inevasa per un vizio di forma quest’anno niente inverno se ne riparla cascasse a casa salta una lampadina poi una lampadina poi le mappe i bagagli a mano del mercato una] forma di cecità reversibile
TIMEOUT
quale magnifica (da INSETTI 2002)
24 Aprile 2025
il pianeta sta per chiudere quale magnifica condizione l’associazione degli agonizzanti lambisce frenetica il periodo Read more.
COSE DEMENTE
24 Aprile 2025
parlo, io, invece, parlo come fosse pioggia, temporale di parole, parlo sempre, io, niente zitto mai, giusto il dormire, che Read more.
monologo esteriore n. 4
23 Aprile 2025
non ho ancora imparato a pensare un pensiero alla volta con queste maree che inondano me tra la cucina [e Read more.
SONNO
23 Aprile 2025
Stiamo dormendo e mentre mi abbracci diventi un manichino. Diventi leggerissima e galleggi nell’aria. Siamo circondati dalle acque. Siamo circondati. Read more.
da DIARIO PALERMITANO (13)
23 Aprile 2025
Fragore assordante. Forse è caduto un palazzo. Con il motociclo svolto a destra; alle spalle, fumo e polvere. Svolto a Read more.
CHI SONO
22 Aprile 2025
mi chiamo Ettore Bultrini, di professione estrattore. C’è un ritorno di minaccia nella parola che designa il lavoro che faccio, Read more.
IL VESTITO BIZANTINO – 72
22 Aprile 2025
Morirò col fiato al collo E da sùbito figuro di perdermi Nella manciata di anni che mi offende. Cialda amara Read more.