Pane formaggio e vino stasera (è il buon senso che ci rende uomini)
(risata liberatrice)
Domani ci tuffiamo nell’attività (urka)
Ora stiamo vicini, galileo, umili e cheti, quasi felici nell’ironia (suprema virtù dell’occidente)
Virtù che è propria dei pessimisti
(leggendo/ sonnecchiando accanto alla stufa)
Anche il diavolo ronfa e tutte le sue zoccole
e le sue maranteghe verdi e tutte le babe ronfano
E i cani sognano nel riverbero tremulo delle nostre candele
(rannicchiato e bofonchiante)
Starsene qui, galileo, nel più totale disaccordo col mondo, ecco
E chi si muove maestà, significherebbe perdere l’equilibrio
Non vi sono più giorni qui
…
Ritorniamo a sognare, galileo
Un mondo decente, maestà
Da “La questione del Gatto”, inedito