Com’è la notte, galileo
Chiara, maestà, chiara
…
Tutta colpa del gatto
(se ne sta dietro i vetri a guardare fuori)
Sono anni che ci vediamo invecchiare
In questa valle, in questa casa, in questa strada
…
Piove
(non esiste angoscia che la pioggia non possa lenire)
L’acqua sommerge e purifica
(la speranza e l’immaginazione)
Ora si alza il sipario (sento gli applausi)
Tutto è teatro
(siamo costretti a cominciare)
Per non dire proprio niente
Finzione /Illusione/
Tutto è artificiale
Per truffare il pubblico
Ma è impossibile riuscirci
Si dimentica una virgola e si finisce per rivelare chi siamo e dove siamo
Siamo qui
(il “qui dove siamo”, non so perché, non me lo ricordo più)
(Da “La questione del Gatto”, inedito)